lunedì 11 luglio 2011

Polpette Trudy


Ingredienti: (4 persone)
600 gr carne tritata (manzo)
un panino raffermo
200 gr  Sbrinz grattuggiato
3 uova 
1 spicchio aglio ben tritato
un bel mazzetto di prezzemolo tritato
sale e pepe

(latte e farina per la lavorazione)

Procedimento:
Come prima cosa mettete a bagno il panino in latte freddo; intanto incorporate le uova nella carne, aggiungendo anche tutti gli altri ingredienti. 
A questo punto strizzate il panino e aggiungetelo all’impasto. 
Lavoratelo con le mani, fino ad ottenere un composto ben omogeneo alla vista e al tatto. 
Con l’impasto ottenuto fare delle palline, della grandezza preferita. Trudy le faceva abbastanza grandi per poi appiattirle (circa metà Hamburger).
Infarinate la polpetta.

Cucinatela in poco burro e olio molto lentamente fino a quando ottenete una bella crosta dorata.

Se volete prepararne una quantità maggiore potete anche congelarle avvolgendole ad una ad una in carta stagnola.


Ecco l'appunto che ha dato lo spunto...
 

Spaghetti aglio olio e peperoncino

La ricetta semplicissima per le cene improvvisate ... anche di mezzanotte :-)


Ingredienti:
4 spicchi di aglio
2 peperoncini piccanti
4 gr. di prezzemolo
100 ml. di olio extra vergine di oliva
400 gr. di spaghetti

Preparazione:
Mettete a cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata
nel frattempo fate scaldare l'olio in una padella.
Quando sarà caldo aggiungete l'aglio schiacciato,
il peperoncino privato dei semi interni e tritato,
poi mescolate il tutto per qualche minuto a fuoco dolce,
finché l'aglio non si sarà imbiondito e infine spegnete il fuoco.

Scolate per bene gli spaghetti quando saranno al dente e saltateli per 30 secondi nella padella con l'olio e il peperoncino e mescolate bene per rendere il tutto omogeneo.
Servite i vostri spaghetti aglio, olio e peperoncino ben caldi ricoperti con un po di prezzemolo e... buon appetito!


Variante interessante:
Riducete l'aglio in poltiglia, o con uno schiaccia aglio, o tritandolo o con un gratta aglio. Sminuzzate il peperoncino e tritate il prezzemolo.
Mescolate in una ciotolina gli ingredienti assieme all'olio e lasciate riposare qualche minuto.
Cuocete la pasta e una volta cotta, conditela con la salsa appena preparata.


domenica 10 luglio 2011

Vitello tonnato

Ricetta mitica di Trudy, riconoscibile al primo colpo d'occhio grazie alla sua famosa decorazione florale.


Il ritaglio di block-notes dal quale è estratta questa ricetta merita anche lui una foto, talmente ha l’aria d'aver sopravvissuto a mille tormenti in cucina. Bisogna dire che questa è una delle ricette di cui Trudy andava più fiera (non perdeva mai un'occasione per criticare le salse tonnate di molti ristoranti, preparate con grosse cucchiaiate di maionese e poco o niente tonno...).
 
Ingredienti:
1 girello di vitello di forma allungata (conosciuto come Magatello)
alcune verdure: carote, 1-2 gambi di sedano
1 cipolla steccata con chiodi di garofano
la scorza di un limone
1 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai d’aceto bianco

Per la salsa:
150 g di tonno
50 g di filetti d’acciuga
1 cucchiaio di capperi
alcuni cetriolini
80 g di olio d'oliva
il succo di mezzo limone
1 cucchiaio d'aceto bianco
alcuni bicchieri d'acqua
sale e pepe

Procedimento:
Mettere la carne in un recipiente stretto e cuocerela in un brodino con le verdure, il giallo della scorza del limone, il vino, l’aceto e alcuni bicchieri d’acqua, tanto da coprire la carne.
Cuocere un’ora a calore moderato.

Lasciare raffreddare la carne nel suo brodino, poi concentrare quest’ultimo a fuoco vivace.

Per la salsa:
Schiacciare molto bene (ev. è permesso passare al mixer) il tonno, i filetti d’acciuga, i capperi e i cetriolini dopodiché aggiungere piano piano l'olio d’oliva, il succo di limone, l'aceto e un pò del brodo ottenuto, fino alla giusta consistenza della salsa. Salare e pepare.

Tagliare la carne a fettine e coprirla con la salsa. Decorare a piacimento con le carote del brodino, i cetriolini e alcuni capperi.

Nota:
Non lasciatevi tentare dall'usare maionese !!!

tratto dai quaderni di Trudy

sabato 9 luglio 2011

Crema di Cavolfiore

Ingredienti:
(per 4 persone)
Un cavolfiore di circa 1 kg
30gr di farina
60gr di burro
mezzo litro di latte
60gr di panna
una cipolla
mezzo litro di brodo
qualche ciuffetto di prezzemolo
un po’ di noce moscata
sale, pepe

Preparazione:
Dividete a cimette il cavolfiore.
Mettete sul fuoco una casseruola piena di acqua salata, portate il liquido a bollore e immergete le cimette di cavolfiore. Fatelo cuocere per circa 3-4 minuti e scolatelo.

Fate fondere il burro in un’altra casseruola, fate soffriggere lentamente la cipolla, unite la farina, stemperandola bene con un cucchiaio di legno e, sempre mescolando, lasciate addensare il composto fino a che si presenterà imbiondito.

Diluite tutto con il brodo caldo, versandolo poco alla volta e facendo attenzione a non formare grumi. Fate cuocere la preparazione per circa 10 min, rimestando spesso.

Versate con il colino in un altra casseruola e aggiungete il latte, il cavolfiore, la noce moscata, sale e pepe e cucinate lentamente per altri 10 min. 

Levate qualche  cimetta che vi servirà per guarnire il piatto.
Riducete il cavolfiore in purè, con il mixer o il passaverdura, incorporate la panna mescolando bene, ma piano.
Salate, pepate a piacimento.

Rimescolate ancora bene e lasciate cuocere per altri 5 minuti a fuoco lento. Servite subito ben caldo.

Impiattare e decorare con le cimette di cavolfiore, il prezzemolo e se si vuole una grattata di noce moscata, crostini di pane o quello che la fantasia vi suggerisce.

venerdì 8 luglio 2011

Marmellata di Pomodori Verdi


A Torre dove vivevo da piccolo erano molti i pomodori che non ce la facevano a maturare per fine stagione e i pomodori non maturati fino alla fine di solito non hanno scampo. Ma questa Marmellata li salva!

Ingredienti:
1 kg di pomodori verdi al netto
800 g di zucchero
1 baccello di vaniglia
il succo e la buccia grattugiata di 3 limoni

Preparazione:
Lavate i pomodori.
Tagliateli a pezzi, e fateli cuocere in poca acqua fiché si forma una poltiglia densa.

Pesate tutto e per ogni Kg calcolate 800 gr di zucchero.

Caramellate lo zucchero con la buccia di un limone e un baccello di vaniglia.
Quando è tutto sciolto e di colore chiaro versatevi i pomodori.

Mescolate un bel po' e cuocete per circa un'ora facendo la prova cucchiaino, ovvero, prendendo un po'  di marmellata con un cucchiaino facendola scivolare in un piattino, se questa scivola con densità, è pronta.

Farla raffreddare un pochino e invasarla ancora calda nei barattoli di vetro sterilizzati fino a quasi il margine del barattolo. Chiudere ermeticamente i barattoli e girarli a testa in giù per 10 minuti, facendo sì che si formi il sottovuoto. Tenere in un luogo fresco.

È saporitissima, sia come colazione mattutina sia accompagnata da formaggi. Un contrasto di sapori che degusta il palato.

Ravioli di zucca


Indescrivibili, talmente buoni... Senza dubbio, la miglior ricetta fra tutti i ritagli dei numerosi quaderni di cucina di Trudy!

Ingredienti per 4 persone:
400 g di farina
2 uova
1 kg di zucca
100 g di grana grattugiato
noce moscata
80 g di burro
qualche foglia di salvia
sale e pepe

Procedimento:
Eliminate la scorza e i semi della zucca, tagliatela a pezzi, mettetela in una casseruola con un dito di acqua e cuocetela fino a quando sarà diventata morbidissima (circa 25 minuti). Scolatela bene, lasciatela raffreddare e passatela al setaccio. Poi fate asciugare bene il passato sul fuoco. Raccoglietelo in una terrina, unitevi quindi metà del grana, una presa di sale, una grattata di noce moscata e amalgamate tutto bene.

Disponete la farina a fontana sulla spianatoia, rompetevi nel mezzo le uova, insaporite con un pizzico di sale, unite 5-6 cucchiai di acqua e, prima con una forchette e poi con le mani, lavorate il composto fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica. Stendetela quindi con il matterello in una sfoglia sottile e, aiutandovi con un bicchiere, ricavatene tanti dischi di circa 5 cm di diametro.

Mettete nel centro di ciascun disco un cucchiaino di ripieno e ripiegate la pasta a metà. Premete bene con la punta delle dita i bordi in modo da saldarla.

Buttate i ravioli in abbondante acqua bollente salata e cuoceteli a fuoco basso in modo che non si aprano durante la cottura. Scolateli con una paletta forata, trasferiteli in una terrina, conditeli subito con il grana rimasto e con il burro color nocciola in cui avrete soffritto le foglie di salvia. Servite subito caldissimo.

Dai quaderni di Trudy